Percorsi interiori. Uno spettacolo teatrale in cui Paola Tortora, architetto, attrice, regista, drammaturga, trainer, formatrice, pedagoga teatrale,ha messo in scena quindici poesie di Rosenda Arcioni Meer, fondatrice de L’OFFICINA, artista e terapista, in relazione con le sue opere pittoriche corrispondenti.

L’iniziativa è stata lanciata da Paola, nell’ambito della sua associazione culturale Vintulera Teatro, che esplora la tradizione teatrale del sud attraverso la musica, la filosofia e la meditazione.

La performance è iniziata quando Paola ha chiesto al pubblico di formare un grande cerchio, impostando così il tono della serata, e creando uno spazio di grande intimità con il pubblico che, durante tutto lo spettacolo, si è spostato seguendo il movimento degli attori attraverso lo spazio.

Leggendo ogni poesia e osservando la tela che l’accompagnava, i sei attori si sono tuffati nel mondo di Rosenda. Composizioni come “la foresta di betulle”, “squarcio di luce” o “la meraviglia”, sono state immerse in un’atmosfera misteriosa composta da tamburi, candele, ombre e luci cangianti. Gli attori si sono trasformati in cori di teatro antico o ballerini sufi che vorticavano con lenzuola bianche.

Un’atmosfera mistica, piena di incantesimi, battiti del cuore e il canto di Paola hanno trasportato gli spettatori in uno stato di raccolta leggerezza per una serata.

“Allora,

Abiteremo il mondo

Come una casa

Profumata e pulita,

E ci terremo per mano. “

Da “Abitare il mondo”